Sackers aumenta la capacità di lavorazione dei cavi
Sackers Scrap Metal & Waste Recycling, con sede nel Regno Unito, ha investito circa 350.000 sterline inglesi (432.000 dollari) per aumentare la propria capacità di riciclaggio di fili e cavi.
L'azienda chiama il suo nuovo Turbo Mill "attrezzatura per il riciclaggio di alta gamma" che consente a Sackers di migliorare il processo di produzione esistente che trasforma i rottami di fili e cavi in rame puro e plastica commerciabile.
Il Turbo Mill di Sackers è stato fornito dall'italiana MG Recycling, che afferma che i suoi Turbo Mill utilizzano una tecnologia di polverizzazione che impiega martelli e armature dentate. Il materiale viene polverizzato per ottenere maggiori velocità di produzione e separazione.
"Il nuovo processo aumenterà la qualità del rame fino al 99,95% di purezza grazie a una migliore tecnologia di separazione dei media", afferma Sackers, aggiungendo che l'MG Turbo Mill aiuta anche a produrre un prodotto di riciclaggio della plastica più puro.
"Siamo sempre alla ricerca di modi per migliorare i nostri processi e ottenere un prodotto più puro in tutte le aree della nostra attività", afferma David Dodds, CEO di Sackers. "Più il prodotto è puro, migliore è il riciclo ed è più desiderabile per il nostro cliente finale. I mercati cambiano continuamente e la tecnologia avanza, il che apre sempre nuove opportunità per l'azienda di investire continuamente."
L'azienda afferma che il nuovo investimento le consente di riciclare una maggiore quantità di cavi in modo più rapido ed efficiente. Il Turbo Mill funzionerà in tandem con un granulatore che taglia e separa il rame del cavo dalla plastica.
Sackers stima che il nuovo investimento le consentirà di processare il 25% in più di tonnellate di cavi all'ora. L'aumento del 25% della produttività con il nuovo Turbo Mill consentirà all'azienda di riciclare fino a 900 tonnellate di cavi al mese.
"La purezza del prodotto finale in rame e plastica è più desiderabile per i nostri partner di riciclaggio in tutto il mondo, offrendo all'azienda più punti vendita e domanda per i prodotti finali", afferma Sackers.